La cittadina di San Giovanni in Fiore è uno dei paesi più popolati di Italia tra quelli con altitudine superiore a 1000 metri. Ha un clima tipicamente montano con inverni lunghi , ma accoglienti e piacevoli. Dista 60 km dal capoluogo di provincia (CS) e 50 km dall’altro grosso centro pitagorico Crotone . E’ sede del parco nazionale della Sila. L’economia del paese ha subito un forte processo evolutivo che ha trasformato il centro montano da economia originaria prevalentemente agricola ed artigianale in un centro residenziale ad economia mista.
L’emigrazione ha sempre caratterizzato il nostro tessuto sociale; molte famiglie optano per la migrazione interna verso le aree industrializzate del nord Italia alla ricerca di un posto di lavoro stabile. Negli ultimi anni si sta verificando un continuo flusso migratorio , verso il nostro territorio, di famiglie straniere con un conseguente inserimento di alunni in ogni periodo dell’anno scolastico, garantendone l’inclusione e l’alfabetizzazione.
Nello specifico tali alunni sono: Ucraini, Rumeni, Albanesi, Cinesi e Marocchini. Tuttavia, in una economia non sufficiente a se stessa l’inserimento nel tessuto sociale ed economico, culturale e lavorativo risulta difficoltoso con conseguenti atteggiamenti negativi nei bambini provenienti da tali famiglie. Le famiglie si interessano alla vita della scuola partecipano con collaborazione e fattività alle attività della scuola in genere, hanno spirito critico e collaborativo per il successo formativo dei propri figli e per un’ottimale funzionamento della scuola.
Nel territorio sono presenti oltre a tre istituti comprensivi due grandi Istituti di scuola secondaria con tutti gli indirizzi di studio : professionale, tecnico, licei con varie articolazioni , varie associazioni culturali e il centro studi Gioachimiti. Inoltre, vi è il museo demologico, la biblioteca comunale, strutture sportive come lo stadio, il palazzetto dello sport, il Bocciodromo, palestre, scuole di danza e piscine private.
Dall’analisi del contesto il collegio dei docenti presa nota dalle richieste che emergono dall’ambiente , in cui è collocato l’I.C. e tenuto conto delle linee di indirizzo del D.S. ha individuato i seguenti bisogni degli alunni :
- Bisogno di identità
- Bisogno di appartenenza (sentirsi parte di un gruppo)
- Bisogno di conoscenza
- Bisogno di comunicare
FINALITA’ E VALORI della scuola:
Le scuole dell’Infanzia : Plesso San Francesco D’Assisi, Via Difesa, Matteotti , Primarie Dante e Marconi e Secondaria di primo grado Marconi 1, in stretto raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo, si propongono, con interventi intenzionali e sistematici, precisi compiti formativi in una prospettiva scolastica che finalizza l’esperienza alla maturazione dell’uomo e del cittadino:
- Garantire a tutti e a ciascun alunno le opportunità educative per una adeguata crescita personale, nel rispetto dello specifico modo di essere e di apprendere di ciascuno.
- Sostenere gli alunni nel processo di acquisizione delle strategie grazie alle quali, da se stessi potranno comprendere e interpretare la realtà, possano cioè imparare ad apprendere perché la rapidità dei mutamenti della società attuale richiede la capacità di essere flessibili, di reggere alle continue richieste di cambiamento.
- Educare alla cultura dell’integrazione di competenze, linguaggi, esperienze, elementi del gruppo.
- Potenziare gli orizzonti comportamentali e cognitivi degli alunni attraverso l’utilizzazione paritaria di tutti i possibili linguaggi comunicativi ed espressivi.
- Favorire la costruzione nei giovani della capacità di organizzare i dati dell’esperienza e della realtà attraverso più linguaggi e più tecniche.
- Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità locale e regionale e un critico apprezzamento dei valori e del modo di vivere di essa, conoscendone la storia, le manifestazioni culturali, le tradizioni.
- Perseguire la salute quale “stato di equilibrio fisico, psichico, sociale dell’individuo dinamicamente integrato nel suo ambiente”.
- Educare al rispetto dell’ambiente, della collettività, del singolo, della diversità etnica, sociale, religiosa, psico-fisica, per una migliore qualità della vita.
- Educare all’autonomia di giudizio, al pensiero critico, al pensiero creativo, per una migliore realizzazione consapevole del proprio progetto di vita.
- Rendere consapevoli di problematiche ambientali e sociali le cui soluzioni richiedono un cambiamento nei nostri stili di vita.
Per raggiungere i suoi scopi la scuola promuove:
- l’interazione formativa con le famiglie degli alunni, attraverso l’individuazione di percorsi educativi condivisibili, l’assunzione di coerenti atteggiamenti, il coinvolgimento delle famiglie attraverso assemblee, colloqui, incontri e momenti di formazione – informazione gestiti direttamente dalla scuola, attraverso tutte le modalità in uso anche quelle digitali tecnologiche.
- l’interazione formativa con le altre agenzie educative presenti nel territorio, attraverso scambi dialettici e culturali; raccordi con la ASP, con gli Enti Locali, con i Servizi Sociali per un uso migliore del territorio e per la valorizzazione delle sue risorse.